La prova di nuove attrezzature per il monitoraggio dei ghiacciai è iniziata in Antartide

Anonim

I nuovi dispositivi consentono tempestivamente di identificare le crepe nei ghiacciai.

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Secondo il servizio stampa dell'istituto di ricerca artico e antartico (Aania), gli specialisti della stazione antartica del progresso hanno iniziato a testare nuove attrezzature sperimentali, che consente il monitoraggio remoto dello stato dei ghiacciai e risponde alla formazione di crepe in modo tempestivo. Le informazioni sono apparse il 26 febbraio sul sito ufficiale dell'Istituto.

È stato riferito che le informazioni raccolte da nuovi sensori saranno trasferite a San Pietroburgo a San Pietroburgo durante tutto l'anno. Ciò garantirà la sicurezza dei lavoratori delle stazioni, nonché aumenti l'efficienza della futura ricerca scientifica.

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Le crepe nel ghiaccio dell'Antartide sono fenomeni frequenti ed estremamente pericolosi. Nel corso degli anni delle spedizioni, e le spedizioni nazionali sono iniziate nel 1956, è successo che la tecnica falliva e i sacrifici umani erano. Pertanto, il problema del rilevamento di crepe e del loro monitoraggio è una parte significativa della sicurezza in Antartide. - Alexander Makarov, direttore di Aania.

La ricerca di oggetti pericolosi viene effettuata con l'aiuto di lavori di tiro, foratura e geodesica Georant, nonché osservazioni idrologiche e misurazione della portata dell'acqua glaciale. È stato riferito che nuovi dispositivi sono stati sviluppati con il supporto di PJSC PJSC sull'iniziativa dell'Istituto. Le prime misurazioni sperimentali con l'uso di nuovi sensori sono stati detenuti nel quadro della 66a stagione della spedizione antartica russa alla stazione dei progressi.

Un nuovo dispositivo in grado di misurare la distribuzione e l'umidità della temperatura verticale della massa di neve verranno utilizzati per stimare lo stato della pista. Il sensore eseguirà misurazioni dei parametri di neve ad un intervallo di 10 cm. Gli esperti utilizzano anche nuovi tracker GPS, che consentiranno di valutare il grado di scambio di ghiacciai. Queste informazioni costituiranno le previsioni della formazione di crepe e dell'OT di iceberg.

Secondo Vadim Korablev, che è il capo dell'aria in avanti del 66 ° Rae, i nuovi sensori remoti non solo contribuiranno a espandere le capacità di ricerca degli scienziati, ma garantiranno anche la sicurezza dei lavoratori della stazione durante il lavoro sul campo. Gli esperti saranno in grado di monitorare in remoto lo stato dei sentieri di ghiaccio di neve che portano a poligoni e airfield.

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